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9 Alloggi di edilizia residenziale pubblica, Capodimonte (VT), 1980

A 200 metri dal lago di Bolsena sono stati realizzati nove alloggi a schiera per case in cooperativa.

Il progetto di Capodimonte rientra negli interventi progettuali localizzati nel viterbese, nati come esperienze professionali con un gruppo di amici (Roberto Bennati e Maria Fanti) con i quali si volevano sviluppare in termini realizzativi quanto vissuto in termini ideali all'Università.

La zona di espansione era un'area pianeggiante con planivolumetrico già approvato dal Comune con una linea ad "L".

E' un progettazione partecipata dall'utenza e ne sono un esempio il numero degli alloggi, 9 come il numero dei soci, la scelta di alcuni colori base per le parti verniciate in ferro, la scelta del taglio degli alloggi e dei materiali locali.

Elemento chiave degli alloggi a schiera diventano le scale esterne in cemento a vista e la soluzione aperta allhangolo dei due corpi della "L".

Il progetto è contemporaneo a quelli di Grotte Santo Stefano, del Concorso del Friuli, degli alloggi dell'AXA Casalpalocco a Roma e si nota da diverse scelte:

Lo studio dei caratteri locali del territorio è evidenziato dalla scelta delle tipologie a schiera, le coperture con tetto a falde e non a terrazzo, il contenimento dei tetti con dei setti laterali, l'uso del mattone ed il cemento a vista.