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Ville unifamiliari a schiera, Grotte S.Stefano (VT), 1977

In questo progetto si marcano le linee di tendenza comuni ad altri progetti degli anni fine 70 inizi 80.

Tetti a falde contenuti ai lati, che derivano dalle esperienze costruttive sperimentate nei cantieri di quegli anni e ben recepiti dagli utenti stessi. Il principio era quello di progettare sempre il tetto dove si poteva, cercando di evitare coperture a terrazzo per problemi di manutenzione nel tempo.

Scale in cemento armato a vista: grande resistenza e praticità in cantiere, con l'usura del tempo che crea comunque un aspetto visivo di ambiente abitato e vissuto.

Comignoli e canne fumarie come segno di uso del materiale in acciaio anche colorato come avviene per le ringhiere.

Il quadrato è l'elemento geometrico che viene proposto in prospetto sotto diverse modalità, dalla finestra alla ringhiera.

Uso del mattone in facciata come utilizzo dei materiali locali, ben accetti dall'utenza ed in armonia con il territorio circostante.

Si nota che il progetto è tutto disegnato a matita anche come fine soluzione grafica rappresentativa sottoposto al committente.