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Stazione Base dei Carabinieri di Castelnuovo Magra (SP), Provveditorato OO.PP.Genova, 1990

Il progetto della Stazione Base dei Carabinieri che dovrà sorgere nel Comune di Castelnuovo di Magra (La Spezia), è stato realizzato secondo alcuni criteri progettuali che tengono in considerazione prevalentemente tre caratteristiche, come ubicazione dell'area, la tipologia edilizia mista (uffici ed alloggi), la scelta dei volumi e dei materiali costruttivi.


Ubicazione dell'area

L'area prescelta per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri (Stazione Base) di Castelnuovo di Magra era situata sulla sinistra della S.S. 1 Aurelia, giungendo da La Spezia in direzione Sarzana-Carrara, all'angolo con Via Canaletto o strada vicinale di S. Maria Maddalena.

Il lotto di riferimento ha un'ampiezza di circa 1600 mq, è pianeggiante, di forma romboidale con un dislivello medio di circa m. 1.00 rispetto alla Via Aurelia (in rilevato); è invece situato alla stessa quota della Via Canaletto.

L'ubicazione e l'orientamento particolare dell'area hanno fornito al progettista le indicazioni fondamentali per posizionare la futura costruzione: ingresso del pubblico dalla Via Aurelia, ingresso degli addetti alla caserma dalla Via Canaletto.

In conseguenza a tale prima scelta si può leggere la disposizione della planimetria generale.

infatti dalla Via Aurelia si accede al parcheggio pubblico, cos\EC come dalla stessa strada accede il pubblico alla caserma, attraverso un doppio sistema pedonale, costituito da una rampa e da una gradonata.

Rispetto al fronte principale della Via Aurelia è stato anche concepito il distacco maggiore della caserma, che non agli altri lati; ciò sia per motivi di sicurezza, sia per avere a disposizione uno spazio significativo, attrezzabile pedonalmente e a verde.

Con lo stesso criterio di cui sopra quindi sono state ubicate le rampe di accesso alla caserma delle auto o moto del reparto operativo e delle auto alla zona degli alloggi.

Ciò, proprio utilizzando al meglio il fatto che la Via Canaletto è posizionata in quota rispetto al terreno.

Per completare gli accessi è stata altres\EC utilizzata una strada interna di distacco tra il lotto in questione ed il lotto adiacente al lato nord, in direzione ortogonale a Via Canaletto, che consente invece l'accesso all'ingresso delle abitazioni.

In particolare si è tenuto conto della funzionalità logistica della caserma per ubicare l'uscita degli automezzi operativi, non direttamente sulla Via Aurelia, ma il più possibile vicino ad essa, mentre si è tenuto conto della discrezione e riservatezza dei ritmi della vita familiare, per ubicare l'uscita delle auto dalle abitazioni e l'uscita dei familiari dai loro appartamenti.


Tipologia edilizia

Successivamente alle indicazioni che emergevano dall'ubicazione dell'area si è tenuto conto delle funzioni fondamentali della caserma, al fine di dislocare nel progetto le quattro zone fondamentali: zona operativa, zona logistica, zona servizi, zona alloggi.

Il criterio di distribuzione di tali zone è stato quello di accorparle progettualmente tra loro con la esclusione della sola zona degli alloggi, per la quale si riservato un solo elemento funzionale di contatto con tutte le altre zone come il nucleo scale degli alloggi, che consente infatti anche l'accesso al piano degli uffici.

Si può dire in generale che l'elemento fondamentale di complessità di questo tipo di progettazione, consiste nella necessità di dover unificare in un solo edificio sia la caserma che gli alloggi.

Se la tipologia che ne risulta è troppo in osservanza alle funzioni operative, si ottiene una tipologia prevalentemente di uffici, dove gli alloggi sono un'appendice. Al contrario, se la tipologia è più simile ad una \93villetta\94, vuol dire che ci troviamo di fronte a degli alloggi ben studiati, ma a degli uffici poco funzionali. Per ovviare a questi inconvenienti, tutta la progettazione architettonica della Stazione Base di Castelnuovo Magra è pertanto un tentativo di ricerca di equilibri funzionali e formali tra la tipologia operativa propria di una caserma e la tipologia degli alloggi.

Gli elementi cardine dell'equilibrio architettonico della tipologia mista propria di questa Stazione Base sono risultati alla fine i nuclei delle scale.

Ne esistono due, molto diversi come forma (tonda l'una, sagomata l'altra), come materiali (calcestruzzo in vista l'una, rivestita in mattoni l'altra), diametralmente opposti come ubicazione (a sud l'una, a nord l'altra), a servizio della zona operativa la prima, degli alloggi la seconda. Cos\EC la scala tonda si è cercato di ubicarla il più vicino possibile sia alla Via Aurelia, sia all'ingresso del pubblico, sia anche alla zona operativa e logistica; tanto quanto la scala sagomata si è cercato il più possibile di decentrarla, perch\E9 è quella che distribuisce agli alloggi. Tale operazione, non è stato possibile tuttavia effettuarla in modo del tutto simmetrico, a causa della forma irregolare del lotto e dovendo altres\EC fare attenzione ai distacchi dai confini.

L' ubicazione condizionata della scala sagomata comporta come risultato, degli alloggi concepiti con un buon accorpamento, anche se sovrabbondano le superfici di corridoio, ma soprattutto degli alloggi con orientamento ottimale perch\E9 affacciano su tre lati dell'edificio.

Risulta certamente ottimale del resto, anche l'accorpamento delle funzioni della caserma, poich\E9 sono distribuite ai piani dalla scala tonda e sono servite al piano rialzato da un unico corridoio.

Il corridoio, costituisce la spina centrale degli uffici, tanto che corre parallelo alla Via Canaletto, taglia trasversalmente tutto l'edificio, ed è su tale corridoio che si affacciano praticamente tutte le funzioni del piano rialzato.


Scelta dei volumi e dei materiali costruttivi

La Stazione Base è caratterizzata da alcuni volumi emergenti rispetto al volume complessivo coperto a tetto.

Infatti il corpo centrale del fabbricato, che raggruppa, al piano rialzato al piano rialzato ed al piano primo, la zona operativa e la zona degli alloggi, corrisponde alla parte di fabbricato coperto a tetto.

Esiste invece un'altra parte, che comprende prevalentemente la zona logistica, concepita come un volume più basso che si arresta al piano rialzato e che costituisce l'elemento tipologico \93d'Angolo\94 rispetto al fronte della Via Aurelia.

Per caratterizzare ulteriormente questo volume si è scelto un rivestimento diverso rispetto alle altre pareti della caserma, ovvero un rivestimento in pietra serena con ricorsi di mattoni.

La scelta della pietra serena deriva dall'aver valutato tre aspetti: la sua durevolezza, una facile reperibilità nelle zone del territorio circostante, il suo colore.

In particolare, proprio il colore della pietra serena, consente, accostato ai ricorsi di mattoni, una gradazione cromatica confortevole qualora, come nel nostro caso, la si accosti a rivestimento di mattoni ed a pareti in calcestruzzo in vista.

Rivestita prevalentemente in mattoni è tutto il resto della caserma, ad eccezione di quelle parti intonacate sul prospetto degli alloggi.

Da notare inoltre che anche con la scelta dei materiali si èvoluto diversificare i 2 volumi delle scale, tanto che la scala tonda è realizzata, come detto, in calcestruzzo in vista, mentre la scala degli alloggi è rivestita in mattoni.

Si segnala anche la particolare attenzione posta nella scelta della pavimentazione della sistemazione esterna, tanto che saranno usati cubetti di porfido per i percorsi pedonali, mentre è previsto l'uso di pezzame di porfido per le altre pavimentazioni al seminterrato.